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Rally Storico Valli Cuneesi: Gino-Michi of course

Podio Rally Valli Cuneesi

Con il navigatore Daniele Michi al suo fianco e al volante di una potente BMW M3, Gino ha dominato anche questo Rally Storico Valli Cuneesi, conclusasi sabato sera a Saluzzo.

L’imprenditore Alessandro Gino ha nuovamente conquistato il trono del rally storico delle Valli Cuneesi, aggiungendo un altro capitolo glorioso alla sua già illustre carriera nel mondo dei rally. Con il navigatore Daniele Michi al suo fianco e al volante di una potente BMW M3, Gino ha dominato la gara, conclusasi sabato sera a Saluzzo. Questa manifestazione, sapientemente organizzata dallo Sport Rally Team di Piero Capello, si è svolta sulle affascinanti strade occitane dell’antico Marchesato di Saluzzo, un territorio ricco di storia e tradizione.

La prestazione di Gino è stata straordinaria: ha completato il percorso con un tempo totale di 51’07.6, riuscendo a vincere tre delle sei prove speciali. Queste prove si sono sviluppate su circa 70 chilometri di strade tortuose e tecniche, all’interno di un percorso complessivo di 243 chilometri. Questa vittoria non è stata una sorpresa, dato che Gino aveva già trionfato in tre edizioni precedenti del rally quando si correva con vetture moderne e aveva vinto anche l’anno scorso nella versione storica della gara.

Il secondo posto è stato conquistato dai biellesi Marco Bertinotti e Davide Rondi su una Porsche 911 RS, rappresentanti della scuderia Rally & Co. Il loro tempo è stato di 20 secondi e 2 decimi più lento rispetto a quello di Gino. La loro performance è stata comunque notevole, con due prove speciali vinte. Sul terzo gradino del podio sono saliti Giorgio Bernardi e Paolo Allamandi, rispettivamente pilota e navigatore, su una Subaru Legacy 4WD per la scuderia Sport & Comunicazione. Con un ritardo di 58 secondi e 9 decimi, Bernardi e Allamandi hanno anche conquistato il primo posto tra gli equipaggi under 30.

Nelle varie categorie, Alessandro Gino ha primeggiato nel Raggruppamento 4, Marco Bertinotti nel Raggruppamento 2 e Paolo Pastrone, decimo assoluto, nel Raggruppamento 3. La competizione ha visto la partecipazione di quasi 70 equipaggi, che hanno preso il via sabato mattina, seguiti da un pubblico entusiasta e numeroso. La gara era valida per il TRZ Trofeo Rally di 1° Zona, il Memory Nino Fornaca, l’Historic Rally Cup Michelin e la Coppa 127 Pro Energy per quanto riguarda il rally storico, oltre che per la North West Regularity Cup per la regolarità rally, che ha visto la partecipazione di una ventina di concorrenti.

Nella categoria della regolarità, per la media 60, la vittoria è andata a Maurizio Vellano e Ottavio Molina su Audi 80, con 780 penalità. Nella media 50, Fabio e Paolo Verdona, a bordo di una Peugeot 205 GTI, hanno conquistato la coppa con sole 259 penalità.

Il Valli Cuneesi ha offerto ai partecipanti numerosi premi. Paolo Pastrone, undicesimo assoluto su Opel Kadett GT/E, navigato da Luca Pieri, si è aggiudicato l’Historic Rally Cup Michelin con vetture gommate con pneumatici da tredici pollici. Claudio Azzari, in coppia con Lorenzo Chiodi, ha portato la sua Porsche 911 RS al venticinquesimo posto della classifica assoluta nell’Historic Rally Cup Michelin. Il Memory Nino Fornaca è stato vinto dal cuneese Davide Aime, insieme a Sara Oliveri su Peugeot 205 Rallye. Nella sfida tra Fiat 127 per la Coppa 127 Pro Energy, il pavese Daniele Ruggeri con Martina Marzi ha prevalso. Il premio per l’equipaggio femminile più veloce è andato alle cuneesi Laura Galliano e Camilla Gallese su Peugeot 205 Rallye.

La gara, che si è svolta senza incidenti, è stata caratterizzata da una giornata soleggiata, fino al finale drammatico a Saluzzo, dove un improvviso diluvio ha aggiunto un tocco di spettacolarità alla conclusione dell’evento. Dei 66 equipaggi partiti nel rally storico, 49 hanno raggiunto il traguardo, mentre nella regolarità 16 su 18 sono riusciti a completare la competizione. Questo evento ha celebrato ancora una volta l’abilità e la passione dei piloti e dei loro team, offrendo al pubblico uno spettacolo indimenticabile.