La Formula 1 saluta Wilson Fittipaldi
Scomparso a 80 anni il fratello maggiore di Emerson e papà di Christian. Fu il fondatore della Copersucar per cui lavorò un giovane Adrian Newey.
Il mondo della Formula 1 è in lutto per la scomparsa di Wilson Fittipaldi, avvenuta oggi all’età di 80 anni. Il pilota brasiliano, fratello maggiore del due volte campione del mondo Emerson Fittipaldi e padre di Christian, ha lasciato un segno importante nel panorama automobilistico, contribuendo alla storia della categoria regina del motorsport.
Nato a San Paolo il 25 dicembre 1943, Wilson ha iniziato la sua carriera in Formula 1 seguendo le orme del fratello più famoso. Il debutto avvenne nel Gran Premio dell’Argentina del 1971, al volante di una Lotus, anche se la gara non era valida per il Mondiale. L’anno dopo si unì al team Brabham di Bernie Ecclestone, condividendo il box con il campione del mondo Graham Hill.
La carriera di Wilson con la Brabham si protrasse per due stagioni, ottenendo risultati positivi, inclusi un quinto e un sesto posto nella stagione 1973. Nel 1975, decise di lanciarsi nell’avventura di una propria scuderia, la Copersucar, che prendeva il nome dalla compagnia di zucchero che la sponsorizzava. Tuttavia, la prima stagione fu difficile, con un decimo posto come miglior piazzamento.
Alla fine di quella stagione Wilson Fittipaldi decise di smettere con le corse rimanendo come team manager della sua squadra. Convinse il fratello “Emmo” a unirsi alla Cupersucar, ma i risultati non furono all’altezza delle aspettative. Nonostante ciò, la collaborazione con Emerson durò fino alla stagione 1980. In quel periodo, la squadra vide la fusione con la scuderia Wolf e l’ingresso nel mondo della Formula 1 di un giovane ingegnere di nome Adrian Newey, che sarebbe diventato uno dei progettisti più brillanti e di successo della storia della F1. Tuttavia, nonostante gli sforzi, i risultati non furono all’altezza delle aspettative, e la Cupersucar si sciolse alla fine del 1982.
Lo scorso Natale, giorno del suo compleanno, Wilson Fittipaldi ha subito un arresto cardiaco causato da un soffocamento provocato da un boccone di cibo. Ricoverato in ospedale a San Paolo non si è mai ripreso.
