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George Russell con una Mercedes centenaria

Il pilota inglese di Formula 1 è andato a ritirare il Trofeo Bandini a bordo di una delle vetture tedesche, progettate da Ferdinand Porsche, che parteciparono alla Targa Florio del 1924

È ormai tradizione che nella settimana del Gran Premio di Imola a Brisighella venga assegnato a una figura di spicco della Formula 1 il Trofeo Lorenzo Bandini, istituito nel 1992. Quest’anno il premio è andato al pilota della Mercedes George Russell che ha raggiunto il piccolo centro ravennate al volante di una delle Mercedes che parteciparono alla Targa Florio del 1924, gara vinta dal marchio tedesco.

L’inglese ha commentato: “È stato fantastico mettersi al volante di una Mercedes di 100 anni. È un’auto che ti aspetti stia in un museo per essere ammirata dalla gente, piuttosto che guidata.È stato quindi un vero onore vedermela affidata per la prima uscita pubblica dopo il restauro. Il rumore era fantastico e la manovrabilità in curva, considerando le gomme strette, era davvero impressionante. È stata una vera gioia avere la possibilità di guidarla, grazie a Mercedes Benz Classic”. Russell ha guidato la centenaria 2 Litri dalla vicina città di Faenza alla piazza del paese, ricordando così la vittoria assoluta della Mercedes alla “Targa” del 1924.

Dopo il primo successo ottenuto nel 1922, la Mercedes tornò alla Targa Florio del 1924 con l’auto che fu il primo progetto dell’allora ingegnere capo Ferdinand Porsche, dipinta di rosso per… confondere i tifosi locali ed evitare sabotaggi. Christian Werner vinse la gara sulla distanza di 432 chilometri in 6h32’37”4. Fu la prima vittoria alla Targa Florio per un pilota straniero. Werner guidò la squadra alla vittoria di classe per auto con cilindrata fino a 2 litri. Christian Lautenschlager chiuse nella classifica generale all’11° posto, sedicesimo Alfred Neubauer che poi diventò il mitico Direttore sportivo della squadra tedesca. Nel 2022, Mercedes- Benz Heritage ha deciso di restaurare l’originale auto da corsa della propria collezione nel modo più autentico possibile. Il veicolo è quello di Lautenschlager, l’auto di Werner non è sopravvissuta.