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Europeo storico: “Zippo”-Arena secondi con fatica al Mecsek

I problemi meccanici della loro Audi Quattro li mettono in crisi ma riescono a mantenere il secondo posto dietro ad Erdi. Ottavi assoluti con la Porsche 911 Parisi-D’Angelo.

Il Mecsek Rallye si è confermato una gara ostica e impegnativa per “Zippo” e Nicola Arena e per la loro Audi Quattro, le insidie e gli inconvenienti meccanici hanno pesato sul risultato finale del quarto atto del FIA European Historic Rally Championship.

Sulle veloci prove del rally ungherese di Pecs, Andrea Zivian sapeva di dover confrontarsi con il veloce pilota locale Tibor Érdi su Ford Sierra Cosworth 4×4 che ha mantenuto i pronostici, infilando tre scratch consecutivi e portandosi subito a quasi venti secondi di vantaggio sull’Audi di “Zippo”. La reazione del duo della Scuderia Palladio Historic non si è fatta attendere, con “Zippo” autore di due parziali che hanno ridotto il gap a 7″4, prima che nella sesta speciale del venerdì cedesse un supporto motore con ripercussioni sul semiasse. L’assistenza ha risolto il problema, ma per il sabato si prospettava una tappa di gestione, come racconta lo stesso “Zippo”: “Visto lo scampato pericolo, abbiamo deciso di mantenere e difendere la seconda posizione, considerato arduo recuperare il minuto di svantaggio accumulato. Tutto procedeva nella norma fino a quando, nella penultima speciale, la turbina è letteralmente esplosa, lasciandoci una densa nuvola bianca. In assistenza abbiamo deciso di proseguire senza turbo, pur rallentando come dimostra il trentacinquesimo tempo, ma riuscendo a difendere la seconda piazza assoluta e la vittoria di 3° Raggruppamento”.

La classifica finale conferma il secondo posto assoluto e il successo nel 3° Raggruppamento, che valgono punti preziosi per risalire al comando della classifica europea, con “Zippo” a +11 su McCormack e Arena leader tra i copiloti, oltre a un margine di oltre 30 lunghezze nelle classifiche del 3° Raggruppamento. “Doveroso il ringraziamento all’assistenza – conclude “Zippo” – senza cui non avremmo celebrato questo insperato risultato meritato per non esserci arresi”.

Bella ottava piazza finale, seconda del 1° Raggruppamento, per la Porsche 911 S di Antonio Parisi e Giussy D’Angelo mentre Carlo Fiorito e Nicolò Ventoso (BMW 2002 Ti) si sono piazzati quarti nello stesso raggruppamento e dodicesimi assoluti davanti alla Fiat Ritmo Abarth 130 TC di Natale Mirabile e Carlo D’Agostino rientrati con il superally.