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ASI: Un successo il Giro di Sicilia

Sono stati duecento gli equipaggi che hanno partecipato all’edizione 2024 della manifestazione organizzata dal Veteran Car Club Panormus. A Galioto-Paviera il primato nella gara di regolarità

Dopo aver percorso oltre mille chilometri e cinque tappe in meno di una settimana, i 200 equipaggi della 33ª edizione del Giro di Sicilia hanno fatto rientro a Palermo. L’evento, organizzato dal Veteran Car Club Panormus dal 13 al 19 maggio, ha onorato la sua tradizione rievocando la famosa corsa voluta dai Florio nel 1912, mostrando ai driver appassionati di motorismo storico le bellezze dell’Isola siciliana. Il Giro di Sicilia non è solo una gara, ma un vero e proprio tributo al patrimonio culturale e paesaggistico dell’Isola, unendo la passione per il motorismo d’epoca all’amore per la Sicilia e le sue bellezze. Un evento unico che permette di rivivere la storia sulle strade dell’Isola a bordo di vere e proprie opere d’arte su quattro ruote.

Il Giro di Sicilia, facente parte del circuito ASI Circuito Tricolore, non è solo una sfilata di auto d’epoca ma una vera e propria maratona a tappe con prove cronometrate. I partecipanti devono mantenere un ritmo preciso, mettendo alla prova le loro abilità di guida e di regolarità. Alla premiazione di Selinunte, sul podio sono saliti Salvatore Galioto con Pinuccia Paviera su una Fiat 1100/103 del 1954, seguiti da Mauro Giansante con Maria Daniela Spina su un’Ermini 1100 Sport del 1946 e Alfredo Caputo con Emilio Salvatore Giammusso su una Porsche 356 del 1962.

Ma il Giro di Sicilia non è solo competizione, è anche celebrazione della storia e della cultura siciliana. L’arrivo finale a Palermo ha visto la premiazione La Sicilia dei Florio, con il trofeo vinto da Marcello Gibertini e Lisa Sighinolfi. Un fatto notevole è stata la presenza di due equipaggi giapponesi, a testimonianza dell’interesse internazionale per l’evento, Sagawa Masahiko e Kato Shunsuke su una Fiat 124 del 1970 e Yaguchi Kanako e Koshikawa Yahoi su un’Alfa Romeo Spider 1.6 del 1983. Un momento commovente è stata la premiazione di un gruppo di disabili come “super eroi”, che hanno partecipato al Giro su una Fiat 600 storica dotata di comandi manuali, messa a disposizione dal Veteran Car Club Panormus.

Il percorso del Giro di Sicilia 2024 ha toccato le principali bellezze dell’Isola. La prima tappa da Casteldaccia a Trabia, la seconda da Cefalù all’Etna, con visita ai Crateri Silvestri. Il terzo giorno, visita guidata a Ortigia e Siracusa. Quindi Palazzolo Acreide, Caltagirone e prove cronometrate al Kartrodromo di Gela. Il quarto giorno, da Marina di Butera a Palma di Montechiaro, con soste alla Valle dei Templi di Agrigento, Porto Empedocle, Scala dei Turchi e Castelvetrano prima dell’arrivo a Selinunte.